“il Diritto Nella Società Dell’informazione Documentazine Giuridica, Innovazione Amministrativa, Formazione E Ruolo Del Giurista” V Convegno Internazionale 2

Sabrina Ferilli, è molto divertente e giusta nel ruolo di Gobette. Lo spettacolo è un crescendo di equivoci e situazioni divertenti. Ci si diverte dall’inizio alla fine, senza mai momenti di relax, il tutto grazie, soprattutto al trascinatore Micheli e alla bella regia di Proietti, che come sempre non lascia mai nulla al caso ed è capace di dirigere anche il dito mignolo di un attore. Uno spettacolo perfetto per passare una bella serata all’insegna del divertimento nel periodo pre natalizio. E’ lo spettacolo “Insert Coin” di e con Maurizio Ciccolella, in scena al Teatro Orologio dal 27 febbraio al 4 Marzo –Teatro dell’Orologio sala Orfeo. Lo spettacolo “Insert Coin”, pensato per i festeggiamenti del centenario della CGIL di Brindisi, nasce da un ambizioso progetto di voler tradurre in forma di teatro un secolo di lotte, conquiste sociali e politiche che la CGIL ha riscosso nell’arco della sua attività nella difesa dei lavoratori.

  • Dietro al racconto di storie che s’intrecciano col mondo del lavoro, si mettono in scene gli uomini e le donne in tutta la loro sfaccettata realtà tragica, comica, poetica, grottesca.
  • Uno spettacolo perfetto per passare una bella serata all’insegna del divertimento nel periodo pre natalizio.
  • In scena al Piccolo Eliseo, lo spettacolo Sibilla d’amore di Osvaldo Guerrieri, con Liliana Paganini, regia di Pietro Carriglio.
  • Un nuovo movimento d’idee, progettualità, percorsi, un’apertura alle nuove generazioni al Teatro Valle, mentre al Teatro Quirino si confermano artisti legati alla storia e al mestiere della scena.
  • Finalmente pago della situazione mi rilasso sulla sedia e mi soffermo a guardare i miei compagni di turno.

In scena al teatro India, lo spettacolo “La chiusa” di Conor McPherson, regia Valerio Rinasco. Una strana storia che dopo averla sentita nessuno e nulla sarà più come prima. Un nuovo impedibile appuntamento firmato da I Picari, un nome che è una garanzia di divertimento. Al Teatro Testaccio (Via Romolo Gessi, 8- Roma), dal 10 gennaio al 4 febbraio arriva Bisex in the city di e con Roberto D’Alessandro e Francesca Nunzi. La trama è presto detta; due autori devono scrivere uno spettacolo dal titolo (parafrasando la più famosa rubrica del giornale newyorkese) Bisex in the city. L’universo sessuale della capitale viene scandagliato fin nel profondo, attingendo ad esperienze dirette o a racconti di amici.

Pensate solo alla pensione che riscuoterebbero i nipoti di Padoa Schioppa e di Romano Prodi. Fiorirebbero le società di refrigeratori con lo slogan “Aria di casa tua”. Insieme al vegliardo si conserverebbero anche minestroni e merluzzi da scongelare. Tutti copierebbero certamente il capostipite, quello che imita lo psiconano tenuto bello fresco nel mausoleo di Arcore. Ovviamente sarà una presenza in chiave tutta femminile, mettendo in palio premi di grande qualità da destinare agli equipaggi femminili al via, con un riconoscimento speciale al miglior equipaggio femminile classificato alla fine della gara e comunque alla prima rappresentante del gentil sesso della classifica assoluta finale. Oltre a questa presenza, sicuramente di grande interesse, alla premiazione finale, dove sarà Donatella Cinelli Colombini, ideatrice e anima di Casato Prime Donne, a consegnare i riconoscimenti, verrà organizzata, alla vigilia di Tuscan Rewind, una degustazione da offrire agli equipaggi presso la sede della azienda agraria.

Ha debuttato in prima nazionale, lo spettacolo ispirato al Santo di Pietralcina, allestito in un teatro tenda itinerante, capace di contenere fino a 3000 persone, attraverserà l’intera penisola con i suoi oltre 40 artisti sul palco e un monumentale allestimento. Un nuovo movimento d’idee, progettualità, percorsi, un’apertura alle nuove generazioni al Teatro Valle, mentre al Teatro Quirino si confermano artisti legati alla storia e al mestiere della scena. Un “viaggio” metaforico tra 8 canti dell‘inferno della divina commedia che rivelano l’ordine del mondo in cui natura e spirito si accordano e dove non è possibile certo dimenticare la componente umana dei sentimenti. Al Teatro Tor Bella Monaca, è di scena il saggio di diploma III anno di recitazione, dei diplomandi dell’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica. Lo spettacolo “La Cucina” di Arnold Wesker, è diretto da Armando Pugliese. Molto brava è Valentina Marziali, naturale e convincente, dotata, di una bella “prepotenza scenica”, sa passare da un piano di emozione all’altro con semplicità.

Una storia assai commovente, dove il bisogno d’amore regna sopra ogni cosa, e se è vero che Dio è amore, regna anche l’ignoranza di chi fanatizza la religione, coprendo gli occhi alle grandi verità che ogni giorno ci https://www.trendingnews.it/i-fatti-vostri-anna-falchi-frecciata-magalli/ passano davanti indisturbate, comportandosi da “bastiancontrari” e dimenticando i veri insegnamenti del proprio credo. E’ la storia/leggenda de “La Papessa Giovanna”, di Claudio Pallottini – Massimiliano Giovanetti, interpretata da Sandra Collodel, con Andrea Pirolli, per la regia di Terry D’Alfonso, con la partecipazione nei contributi video di Giorgio Albertazzi,Gigi Proietti e Giorgio Lupano. Lo spettacolo sarà in scena al Teatro dei Documenti dal 6 al 18 Novembre. Ora a distanza di tanto tempo quella nave mi è rimasta nel cuore in modo indelebile spero che qualcuno dei miei ex commilitoni si ricordi del periodo passato assieme anche se ufficialmente non figuriamo come primo equipaggio di nave Ardito ma 14 mesi tra allestimento ed imbarco non si dimenticano. In scena al teatro eliseo il nuovo spettacolo, in due atti, ad opera di Paolo Poli.

Da questa premessa nasce Europa duemilasette, teatro e danza a Roma una rassegna internazionale, realizzata in collaborazione con l’ETI – Ente Teatrale Italiano, che si svolgerà dal 18 settembre al 5 ottobre prossimi. Sui palcoscenici dei teatri Argentina, India e Valle si alterneranno ben 12 spettacoli di prosa e danza oltre a diversi incontri, workshop, laboratori. Si inizia ad ottobre con Rossana Casale, passando per Ennio Coltorti, Amanda Sandrelli, Claudio Insegno, e molti altri. Una stagione importante e di qualità, per un teatro che è diventato una certezza. “Assolutamente si; finalmente è tutto chiarito, anzi ringrazio e saluto la Signora Ciampi e dedico anche a Lei il mio show, perchè mi ha dato una mano a rendere ancora più sereno questo spettacolo; con le sue dichiarazioni ha smontato il caso e ora si può dire che ha fatto un po’ parte del cast! “Le attrici del mio spettacolo sono molto giovani e ancora un pochino inesperte, e su questo aspetto si gioca molto, anche per farsi venire altre idee, cose nuove alle quali magari prima, in lettura non avevi pensato, ma che mettendolo in scena sono venute in mente.

Testo scritto ed interpretato da Paola Tiziana Cruciani, insieme a Rodolfo Laganà che ha curato anche la regia. In scena al Teatro dell’Orologio, “le affinità elettive”, tratto dal romanzo di Johann Wolfgang Goethe, per la regia di Ilaria Testoni. Un testo difficile, delicato, intenso che raramente si vede sulle scene italiane. In scena al Silvano Toti Globe Thatre, l’ultimo spettacolo del cartellone estivo del teatro di Villa Borghese. Nella foresta di Arden, Shakespeare, mette sulle labbra dei propri personaggi le liriche più leggiadre della propria arte. Una nuova iniziativa culturale, una speciale formula di abbonamento con la quale sarà possibile seguire nel corso della stagione, cinque spettacoli teatrali e cinque concerti, scegliendo fra due diversi carnet “Grandi Classici” e “Esplorazioni”.

Nel contenitore Tuscan Rewind quindi ci sarà spazio per una grande sfilata di Lancia Delta, con presentazione dei vari modelli sul palco partenza situato nella piazza principale di Montalcino, con un premio particolare che verrà assegnato alle Delta presenti più rappresentative. Verifiche tecnico-sportive nel centro storico di Montalcino e shakedown nello spettacolare scenario della Tenuta Banfi di Poggio alle Mura, altro momento da non perdere, a calendario venerdì 8 giugno. A Tuscan Rewind quindi ci sarà spazio per una grande sfilata di ben trenta Lancia Delta, in versione rally ma anche stradale, il Lancia Delta Legend, nella serata di venerdì 8 giugno, con presentazione dei vari modelli sul palco partenza situato nella piazza principale di Montalcino, con un premio particolare che verrà assegnato alle Delta presenti più rappresentative. Si respira aria di vigilia a Montalcino e dintorni, dove cresce l’attesa per la terza edizione di Tuscan Rewind, l’evento per auto storiche, Omologazione Scaduta e vetture di interesse storico sportivo, pronto ad andare in scena sulle mitiche prove speciali sterrate del senese che ancora profumano di Mondiale Rally. Sono circa ottanta gli equipaggi che hanno risposto al fascino di Tuscan Rewind e che porteranno le loro splendide vetture ad esibirsi nelle due tappe della gara e nell’Autorally, nelle giornate dall’8 al 10 giugno prossimi. Nel 1973 avevo 21 anni sono salito su questa nave che mi ha fatto crescere e maturare molto rapidamente.

Il vecchio pensionato insaporisce il brodo e paga la pensione. I problemi della eventuale decomposizione, sempre possibile, e della scomparsa del reddito fisso si potrebbero risolvere con una assicurazione. Se poi una giovane coppia avesse la fortuna di avere due genitori pensionati da surgelare a testa avrebbe il futuro assicurato.

Insomma, senza perdersi troppo in regole, questo che potrebbe sembrare un discorso complesso, diviene molto più semplice e affascinante, nello spettacolo “Le regole del giuoco del tennis”, il divertente atto unico, prodotto dalla DAF, è interpretato da due giovani attori, Angelo Campolo e Luca Fiorino, diretto da Rosario Arena e scritto da Mario Gelardi, in scena al Tearo Tordinona di Roma, dal 6 all’11 Novembre. Il tempo è passato e ad altri tre grandi protagonisti si rivolge anche oggi questo spettacolo. Massimo Popolizio, Maria Paiato, e Manuela Mandracchia, sono i protagonisti dello spettacolo Ritter/Dene/Voss di Thomas Bernhard. “Mio caro papà”, di e con Natale Russo, liberamente tratto dalla “Lettera al padre” di Franz Kafka, in scena al Teatro Stanze Segrete.

Questo fa capire quanto contino i successi di una vettura derivata di serie anche dal punto di vista strettamente commerciale. Ore 20,00 la nave, vuoi per la variazione di rotta, vuoi per il mare che si fa più burrascoso, è soggetta a degli scossoni molto violenti che si fanno sempre più forti e soventi. Una leggera nebbiolina di fumo di sigaretta permane greve nel locale, sembra che anche il sistema di condizionamento ne risenta del mare. Sguardi assenti si leggono sui volti dei pochi ancora di guardia e che non hanno ceduto alle ingiurie delle lotte intestine; chissà a chi o a che cosa pensano. Il digitale dei giri d’elica segna 168,3 con barra 5° a dritta.